San Vito al Tagliamento
- web7976
- 17 ago 2020
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Nel centro storico si apre Piazza del Popolo, sviluppo di un’area circostante al nucleo originario che fu il castello di San Vito, con le sue prime mura e il borgo. Sulla piazza si affacciano l’antica Loggia Pubblica, luogo d'incontro della municipalità sanvitese e sede dal ‘700 di uno splendido teatrino di matrice veneziana che ora rivive intitolato al compositore sanvitese Giovanni Giacomo Arrigoni (1597-1675); il Duomo, costruito nel 1745 su un preesistente edificio del Quattrocento e contenente una vera e propria galleria d’arte di opere di diversa epoca ed il Palazzo Altan Rota (XV secolo, oggi sede del Municipio), il più veneziano dei palazzi della piazza, con bellissimo giardino all’italiana antistante e maestoso parco sul retro.
In borgo Castello si può respirare ancora il passato medioevale: il castello del XII secolo con le torri Raimonda e di San Nicolò (Scaramuccia). Accanto a quest’ultima rimangono le vestigia delle mura difensive che un tempo circondavano tutto il borgo nonché parte dell’Ospedale dei Battuti, fondato dall'omonima confraternita nel XIV secolo. Degne di nota sono anche la Chiesa di Santa Maria dei Battuti annessa all’antico "ospitale", con ciclo di affreschi amalteiani del 1535 commissionati dal patriarca di allora Marino Grimani, e la Chiesa dell’Annunciata o chiesa di Santa Maria di Castello con affreschi trecenteschi di scuola friulana.
Il Santuario di Madonna di Rosa custodisce un’immagine sacra della Vergine che la tradizione vuole essere apparsa nel 1655 ad una giovane del luogo, dando origine a una devozione ancora viva. L’edificio nelle forme attuali è stato eretto dopo la distruzione della chiesa originaria avvenuta durante due bombardamenti della Seconda guerra mondiale; in quel frangente, l’immagine sacra rimase eccezionalmente intatta tra le macerie. Interessante il campanile a forma circolare degli inizi del XX secolo. Ricchi mosaici e sculture moderne adornano questo luogo di culto mariano. Il santuario oggi è meta di pellegrinaggi dall’Italia e dall’estero.
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