Caorle
- web7976
- 20 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Caorle non offre solo mare e spiaggia: è una città molto antica, la cui storia documentata risale al periodo romano.
Il cuore della località era e rimane il centro storico: antico borgo peschereccio, con le sue case dai brillanti colori tipici della tradizione veneziana, che un tempo si affacciavano su antichi rii, ora interrati (Caorle, infatti, è definita “La Venezia in miniatura”). L’edificio più antico e importante della città è il Duomo, dedicato a Santo Stefano Protomartire ed eretto, secondo la tradizione, nel 1038. Di fronte al Duomo, isolato, si eleva sul mare, come una sorta di faro, lo splendido campanile cilindrico dell’XI secolo.
Un altro simbolo della Città è sicuramente la chiesa della Madonna dell’Angelo, luogo di devozione molto caro ai caorlotti. Al suo interno è custodito il trono in marmo su cui, la leggenda narra, venne ritrovata la statua della Madonna galleggiante tra le acque. Ogni 5 anni i caorlotti, e non solo, rinnovano la loro devozione a Maria con la Processione sul Mare, seguita da migliaia di fedeli, da non perdere la prossima celebrazione del 13 settembre 2020.
Se da piazza Vescovado ci si dirige verso la scalinata si può accedere alla diga definita una delle più belle passeggiate dell’Alto Adriatico: pesanti massi di trachite sui quali si possono ammirare vere e proprie opere d’arte scolpite, negli anni, da artisti nazionali ed internazionali, grazie al simposio di scultura ScoglieraViva.
Come Venezia, anche Caorle ha la sua laguna: un’area naturalistica protetta, Sito di Interesse Comunitario, dove si possono ammirare i casoni, tipiche costruzioni in legno e canna palustre, in cui i pescatori vivevano durante i mesi dediti alla pesca. La pesca viene praticata ancora oggi da una parte dei suoi cittadini: nelle ore pomeridiane, infatti, è possibile osservare i pescatori che scaricano il pesce dalle loro imbarcazioni per portarlo nel Mercato Ittico Comunale, dove operatori e privati possono acquistarlo.
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